Circumvesuviana, una ventina di minuti di treno, fermata Ercolano Scavi. L'entrata di Herculaneum è vicino alla stazione, ma noi allunghiamo un po', andando a fare un giro nel famoso mercato di Resìna, forse, il più famoso mercato vintage d'Italia. Io sono un po' insofferente, mi sembra che ci si trovi solo roba vecchia e cianfrusaglie, invece Veronica vorrebbe stare a frugare e scavare in quei negozietti e bancarelle tutto il giorno alla ricerca dell'affare dell'anno.
Poco dopo siamo sotto il portale con la scritta Herculaneum, lo attraversiamo e raggiungiamo l'entrata del sito. Entrando si ammira dall'alto in tutto il suo carisma. Un caffettino nel self-bar prima di dedicarci al viaggio nel tempo. Ercolano mi affascina forse un po' più di Pompei, è molto più piccola, raccolta, ha conservato meglio le sue abitazioni, si possono notare le scale che salivano ai piani superiori, travi in legno, soffitti e resti di arredi. La visita dura meno ed è più accurata rispetto a Pompei, a volte ritorniamo anche due volte nello stesso posto, poi, prima di andar via ci sediamo ad un tavolino del self-bar a mangiare un gelato, fare il punto della situazione e a goderci le rovine all'ombra.
_____www.gigipeis.blogspot.com______
Pagine
- Viaggi 2007 (74)
- Viaggi 2008 (45)
- Viaggi 2009 (38)
- Viaggi 2010 (41)
- Viaggi 2011 (16)
- Viaggi 2012 (18)
- Viaggi 2013 (20)
- Viaggi 2014 (5)
- Viaggi 2015 (14)
- Viaggi 2017 (2)
- Viaggi 2018 (6)
- Viaggi 2019 (7)
- Viaggi 2020 (8)
- Viaggi 2021 (6)
- Viaggi 2022 (8)