Terre Maya

L'indipendenza dalla Spagna, nel 1821, portò nuove ricchezze agli abitanti di sangue spagnolo (creoli) e peggiorò la situazione per i discendenti maya: le già poche misure protettive applicate dalla corona spagnola furono abolite, enormi appezzamenti di terra furono sottratti ai Maya e utilizzati per la coltivazione di tabacco e canna da zucchero, in cui i Maya stessi furono impiegati come schiavi. A partire dal raggiungimento dell'indipendenza, la politica del paese è sempre stata caratterizzata da continue lotte di potere tra fazioni di destra e di sinistra, nessuna delle quali ha mai posto come sua priorità il miglioramento delle condizioni dei Maya.Grazie all’intervento della CIA, gli Stati Uniti riuscirono a instaurare una dittatura, alla quale ne sono seguite altre in un’escalation di ferocia. In quegli anni sono state sterminate e torturate migliaia di Indios, le donne violentate; la guerra civile è durata trentasei anni, fino al 1996. Ma tutt'oggi i Maya sono soggetti a discriminazioni. Secondo le stime del governo l' 80% di loro vive in estrema povertà. La riforma agraria non è stata ancora realizzata: il 70% delle terre coltivate appartiene al 2% dei propietari.