Sempre con un motocarro-taxi, raggiungiamo il "paradero" degli autobus per Nauta, a belèn. Da lì, in poco meno di due ore, sulla "carrettera Iquitos-Nauta" ( ovvero l' unica strada extraurbana che c'è da queste parti ) ci arriviamo. Lungo il cammino incrociamo vari villaggi, tra cui quistococha, dove c'è la laguna omonima e il piccolo zoo, cruz del sur, dove la zia di Gianina ha la "chacra" (fattoria, casa di campagna...), varie lagune, assemblamenti turistici, il ponte itaya, la riserva nazionale alpahuayo-mishana, zone di studio dell' ambiente e della fauna dell' università etc.
Nauta dista circa 115 chilometri da Iquitos, ed è ubicata sulla riva sinistra del Rio Marañon, a circa sette miglia dalla sua confuenza con il Rio Ucayali.
È stata fondata nel 1830, ed è uno dei centri popolati più antichi della amazzonia peruviana.
Con un matocarro andiamo al porto... Lì troviamo una guida, Johan, che ci propone una gita in barca (che poi era quello per cui siamo venuti fin qui) fino alla unione dei due fiumi e alla conseguente nascita del Rio delle Amazzoni.
Dopo un'ora e mezzo di peque peque, navigando sul Rio Marañon, incrociando canoe, altri peque peque, imbarcazioni più grandi e qualche villaggio sulle due rive, arriviamo alla confluenza, impressionante, un' immensa distesa d'acqua, stranamente il Rio Ucayali (che è il più "piccolo"dei due) è più alto di quasi una spanna il Marañon e questo fa sì che non si noti il diverso colore dei due fiumi, crea mulinelli e increspa l'acqua... in alcuni punti l'acqua è calma e piatta come uno specchio, macchie circondate da onde e increspature. Da lì navighiamo un pò sul Rio Ucayali, più calmo, sperando di vedere i delfini, ma non siamo fortunati.
Dopo andiamo verso il villaggio di "Grau", di fronte a dove nasce il Rio delle Amazzoni, dove si alza un mirador (un alta torre in metallo) di circa 45 metri, da dove è possibile ammirare la confuenza dei "tre" fiumi, o meglio... la nascita del Rio delle Amazzoni.Nauta dista circa 115 chilometri da Iquitos, ed è ubicata sulla riva sinistra del Rio Marañon, a circa sette miglia dalla sua confuenza con il Rio Ucayali.
È stata fondata nel 1830, ed è uno dei centri popolati più antichi della amazzonia peruviana.
Con un matocarro andiamo al porto... Lì troviamo una guida, Johan, che ci propone una gita in barca (che poi era quello per cui siamo venuti fin qui) fino alla unione dei due fiumi e alla conseguente nascita del Rio delle Amazzoni.
Dopo un'ora e mezzo di peque peque, navigando sul Rio Marañon, incrociando canoe, altri peque peque, imbarcazioni più grandi e qualche villaggio sulle due rive, arriviamo alla confluenza, impressionante, un' immensa distesa d'acqua, stranamente il Rio Ucayali (che è il più "piccolo"dei due) è più alto di quasi una spanna il Marañon e questo fa sì che non si noti il diverso colore dei due fiumi, crea mulinelli e increspa l'acqua... in alcuni punti l'acqua è calma e piatta come uno specchio, macchie circondate da onde e increspature. Da lì navighiamo un pò sul Rio Ucayali, più calmo, sperando di vedere i delfini, ma non siamo fortunati.
Una breve visita al villaggio, poi con poco più di due ore (perchè adesso andiamo controcorrente ) di Peque-peque, ritorniamo a Nauta, salutiamo Johan, facciamo un giretto per la piccola Plaza de Armas, poi davanti alla laguna di biri biri, alla vista di tante tartarughe, mangiamo un pò d' aguaje (il frutto di una palma), rosquillas (biscotti di yuca) , e due arance mentre aspettiamo che parta il pulman per Iquitos.