Dopo la misera colazione della posada, inizio la perlustrazione del centro storico di quest’altra città coloniale “minera”.
São João sorge tra le montagne della Serra do Espinhaço, ed è divisa in due dal letto di cemento del torrente Lenheiro. Solite strade selciate, poche ma dure ripide salite. Due ponti in pietra del XVIII secolo. Tante chiese barocche. La cittadina è ricca di posadas e ristoranti ricavati nelle abitazioni coloniali.
La stazione ferroviaria di São João è il luogo di partenza di Maria Fumaça, il treno a vapore che congiunge São João a Tiradentes. Il museo della stazione conserva bellissime locomotive d'epoca. Ormai camminare tra case coloniali e ammirare chiese, sculture e dipinti religiosi, un po’ mi ha stufato, e con gioia passo un’oretta in un museo dove c’è un esposizione d’insetti, alcuni in bacheca, altri solo in foto. Altri momenti interessanti li passo a pranzo e a cena.
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