_____www.gigipeis.blogspot.com______
Pagine
- Viaggi 2007 (74)
- Viaggi 2008 (45)
- Viaggi 2009 (38)
- Viaggi 2010 (41)
- Viaggi 2011 (16)
- Viaggi 2012 (18)
- Viaggi 2013 (20)
- Viaggi 2014 (5)
- Viaggi 2015 (14)
- Viaggi 2017 (2)
- Viaggi 2018 (6)
- Viaggi 2019 (7)
- Viaggi 2020 (8)
- Viaggi 2021 (6)
- Viaggi 2022 (8)
domenica 22 marzo 2009
Abu Simbel
Alle 3.15 del mattino, o della notte, ancora non lo so', passa a prenderci il pulmino, dopo qualche altra sosta in alcuni hotel per caricare gente, raggiungiamo una specie di posto di blocco da dove partira' il convoglio di vari autobus, pulmini e qualche macchina, scortato dalla polizia. Dopo i massacri degli anni novanta, per viaggiare a sud bisogna essere scortati, ed i convogli partono ad ore prestabilite. Non so' se questo sia utile ed inteligente, se i terroristi vorrebbero fare un attentato ai turisti, saprebbero a che ora ed in che punto passano tanti turisti insieme giorno per giorno. Comunque il convoglio parte alle 4.30, passa sopra la diga e attraversa il deserto, un mare piatto di sabbia, solo vicino ad Abu Simbel si vede qualche collina arida e sterile. Alle 7.30 arriviamo. Pago il biglietto la meta' sempre usando la mia vecchia student card con la data sbavata. I due templi di Abu Simbel sono fenomenali. Quando questi templi stavano per esser sommersi dalle acque del lago nasser, dovuto alla costruzione della grande diga di Aswan, il governo egiziano ebbe l'appoggio dell'Unesco per salvarli. I due templi furono tagliati in blocchi e ricostruiti 60 metri piu' in alto, incassonati in una collina artificiale. Certo che il dubbio su cosa sia stato ricostruito tale e quale, e cosa ristrutturato, e' forte. Ma cio' non toglie fascino a questo stupendo sito che ora guarda il lago nasser. Alle 9.45 ritrovo nel parcheggio e poco piu' tardi il convoglio riparte per Aswan.