Indiana
è un tipico villaggio sulle rive del rio Amazonas, un molo, un piccolissimo mercato, una chiesa, qualche casa di mattoni, un centro sportivo, campetti da calcio infangati e tante capanne di legno col tetto di paglia. Per arrivarci prendiamo un "deslizador" (una specie di motoscafo) dal porto de productores, a poche "cuadras" da casa, che impiega circa un' ora a discendere, prima, il rio itaya, e poi il rio delle amazzoni. Pranziamo al mercato, perchè i due ristoranti che ci sono hanno già finito i pasti
, poi facciamo un giretto per il malecon che dà sul grande rio, e dove un gruppetto di uomini stà scuoiando una vacca recentemente uccisa, contornati da vari curiosi, donne e bambini. Visitiamo un "campamento", che ci dicono sia un posto turistico, ma in realtà è solo un piccolo laghetto con qualche ponte in legno e una capanna nel centro
e oltre noi due c'è solo un bambino che ci ha accompagnato, una vacca e tanti uccelli colorati. Ritorniamo al mercato e prendiamo un motocarro che ci trasborda a Mazan, pochi chilometri da lì, ma sulle rive del rio Mazan alla confluenza con il rio Napo
. per arrivarci la stretta strada in cemento attraversa la foresta, in certi punti allagata e poi qualche fattoria con campi coltivati.
Durante il tragitto che dal Varadero de Mazan ci porta ad Iquitos, la barca scarica una signora a circa metà strada, dove, tra la vegetazione ci sono delle capanne con alcune gabbie, è un serpentario, e mentre la signora scarica la sua mercanzia e passa sopra gli altri passeggeri, io scendo a dare una veloce occhiata e in una gabbia c'è un anaconda,