Tra le mani mi è capitata una monetina da 10 pesos, è del 1981, in una faccia è raffigurata una donna alata che rompe le catene che ha ai polsi, poi ci sono le parole “Republica de Chile” “Libertad” e una data 11-IX-1973. Mi chiedo a cosa si riferisca la parola “Libertad”. Salvador Allende fu il primo presidente socialista a essere eletto in Cile, nel 1970. In un anno più di ottanta importanti compagnie furono nazionalizzate, soprattutto le miniere di rame. Un anno più tardi il sessanta percento delle terre irrigate andarono in mano al governo che le ridistribuì tra la manodopera contadina. Però le spese del governo furono superiori alle entrate, e quando il prezzo del rame sul mercato internazionale crollo, l’ inflazione aumentò e una grossa crisi economica colpì lo stato. Iniziarono prolungate carenze di prodotti alimentari, scioperi e disordini pubblici. L’ 11 settembre 1973 i carro armati circondarono il palazzo presidenziale, ad Allende fu offerto un passaggio per l’ esilio che non accettò. Il palazzo de la Moneda fu bombardato dai jet dell' aeronautica militare e tra le rovine fu trovato il presidente Allende morto con un mitragliatore tra le braccia. Il colpo di stato era stato diretto dalla CIA per mano di una giunta di quattro uomini,. Tra questi emerse subito il generale Augusto Pinochet, il capo dell’ esercito. Nei giorni seguenti più di 7000 persone furono trascinate nello stadio, dove molti furono torturati e altri giustiziati. I partiti d’ opposizione e i sindacati furono banditi, il congresso fu sciolto e tantissimi cileni scapparono all’ estero. Pinochet adottò una radicale economia di mercato libero, che ebbe come risultato un aumento della disoccupazione, un abbassamento dei salari ed un inutile sistema di stato sociale. Però alla fine degli anni ottanta l’ economia si riprese e le politiche liberiste diedero i risultati che si aspettava. Tutto possibile solo perché disponeva di spietati strumenti di repressione come la DINA, la brutale polizia segreta. Nel 1988 uscì sconfitto dal referendum, da lui stesso indetto con l'intento di prolungare la sua presidenza e l’ anno seguente in Cile tornò la democrazia, sebbene molte delle figure di spicco del regime militare continuassero a esercitare la loro influenza. Divenne poi senatore a vita, godendo dell'immunità parlamentare. Pinochet, arrestato a Londra nel 1998 su richiesta di un giudice spagnolo con l'accusa di crimini contro l'umanità, ha passato 16 mesi agli arresti domiciliari in attesa di una possibile estradizione in Spagna. Nel marzo del 2000 il governo britannico gli ha permesso di tornare in patria, dove una corte d'appello ha stabilito che non poteva affrontare un processo causa infermità mentale. Tuttavia continuò a viaggiare anche nei luoghi più remoti del paese, protetto dalla scorta, per far propaganda alle forze politiche che continuavano a sostenerlo. Pur essendo finito per ben quattro volte agli arresti domiciliari per le atrocità commesse durante gli anni in cui governò il Paese, Augusto Pinochet è morto senza aver scontato un solo giorno di carcere il 10 dicembre 2006 per scompenso cardiaco presso l'Ospedale Militare di Santiago del Cile.
Questo è un diario di viaggio, senza presunzioni.
Cronache, racconti, appunti, memorie delle mie avventure, a volte con frasi prese in prestito da libri, riviste, giornali o copia-incolla da siti internet.
Continuavo a considerare me stesso normale e folle il resto del mondo, tuttavia con mia grande costernazione a poco a poco mi resi conto che i miei amici pensavano esattamente il contrario. Eppure non mi sentivo turbato da particolari demoni interiori. Conoscevo la verità: il mondo -il nostro mondo occidentale- era folle. Non riuscivo a entusiasmarmi pensando alla carriera o alla pensione. Avevo bisogno di una scintilla capace di accendermi, di uno scopo, di un ideale per cui battermi. Attorno a me vedevo una società che aveva smarrito il senso dell' interesse collettivo, della comunità. Dove il futuro non andava oltre i bilanci per l' anno successivo. Una società "innaturale", nel senso letterale del termine: dove i bambini crescevano senza essersi mai arrampicati su un albero e incapaci di riconoscere le costellazioni. Una società materialista che aveva perduto la percezione della gioia di essere vivi, e l' aveva rimpiazzata con armadi modulari dell' IKEA. Era un mondo incasinato, in cui non riuscivo a trovare né uno scopo, né uno spazio. "Mark Mann" -Sul Gringo Trail-
Da dove mi visitate
"Mille anni fa come adesso, cantastorie e menestrelli, rocker e rapper, sono lì a cantare l'altra storia, quella che la gente vuol sentire e il palazzo vuol far sparire. Ma la musica vola. Inafferrabile e imprendibile. Come si fa a metter in gabbia una canzone? Come si può uccidere un ritmo, una ballata, uno stornello?" DarioFO