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venerdì 26 novembre 2010
giovedì 11 novembre 2010
martedì 9 novembre 2010
mercoledì 3 novembre 2010
# Luang Prabang
14-15-16 GIUGNO
Tre giorni a Luang Prabang, la gioia e l'orgoglio del Laos, l'antica capitale del regno, tantissimi templi dal tetto dorato i cui interni sono decorati con illustrazioni della vita del Buddha , il museo nazionale nel ex palazzo imperiale , tante case coloniali ed edifici in legno nello stile tradizionale laotiano, il "Phou Si" il "monte meraviglioso", una collina ricoperta di vegetazione che si innalza nel centro cittadino, monaci e la confluenza del fiume Mekong con il Nahm Khan, con il lungofiume dove ho l'ostello. Incontro nuovamente Yann, un francese conosciuto nella crociera ad Halong Bay e poi rivisto ad Hanoi; con lui faccio un giro al mercato notturno e poi ci beviamo due birre in un bar dove trasmettono la partita dei mondiali dell'Olanda.
Un pomeriggio noleggio una bicicletta da una bottegaia sul lungofiume, faccio un giro nei dintorni fino ad una piccola cascata passando per una tranquilla periferia, poi mi giro le vie della cittadina tra templi coloratissimi ed altri decadenti nel traffico di tuk tuk, mercati di frutta e roba cinese.
Il giorno dopo vado a visitare altri templi e il museo nazionale dove in una stanza si trova una copia del “Pra Bang”, una statua in oro massiccio del Buddha che da il nome alla città. Al mercato notturno incontro il ragazzo e le ragazze inglesi che hanno fatto il viaggio con me da Sapa a Oudomxai.
Tre giorni a Luang Prabang, la gioia e l'orgoglio del Laos, l'antica capitale del regno, tantissimi templi dal tetto dorato i cui interni sono decorati con illustrazioni della vita del Buddha , il museo nazionale nel ex palazzo imperiale , tante case coloniali ed edifici in legno nello stile tradizionale laotiano, il "Phou Si" il "monte meraviglioso", una collina ricoperta di vegetazione che si innalza nel centro cittadino, monaci e la confluenza del fiume Mekong con il Nahm Khan, con il lungofiume dove ho l'ostello. Incontro nuovamente Yann, un francese conosciuto nella crociera ad Halong Bay e poi rivisto ad Hanoi; con lui faccio un giro al mercato notturno e poi ci beviamo due birre in un bar dove trasmettono la partita dei mondiali dell'Olanda.
Un pomeriggio noleggio una bicicletta da una bottegaia sul lungofiume, faccio un giro nei dintorni fino ad una piccola cascata passando per una tranquilla periferia, poi mi giro le vie della cittadina tra templi coloratissimi ed altri decadenti nel traffico di tuk tuk, mercati di frutta e roba cinese.
Il giorno dopo vado a visitare altri templi e il museo nazionale dove in una stanza si trova una copia del “Pra Bang”, una statua in oro massiccio del Buddha che da il nome alla città. Al mercato notturno incontro il ragazzo e le ragazze inglesi che hanno fatto il viaggio con me da Sapa a Oudomxai.
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