_____www.gigipeis.blogspot.com______

_____www.gigipeis.blogspot.com______

giovedì 1 maggio 2008

*Malvinas o Falkland?

Ricordo che nell’isola della terra del fuoco, su un muro del posto di controllo migratorio argentino c’è un adesivo con scritto: Las Malvinas son argentinas, le Malvine sono argentine. Questo aspro arcipelago continuamente battuto da venti gelidi è una colonia inglese ma rivendicato fortemente dagli argentini. Questo sentimento si avverte un po’ in tutta l’Argentina, con vie e piazze dedicate, ma ancor di più in quest’isola così australe, forse molto simile. In ostello c’è un inglese e un pomeriggio ci facciamo una chiacchierata a proposito, dice che è meglio non affrontare l’argomento con gli argentini, che a proposito possono diventare sgradevoli, anche se a lui non importa assolutamente nulla delle Falkland e dell’assurda guerra degli anni ottanta.
Situate nell'Atlantico meridionale a circa 1000 km ad est delle coste argentine, prima dell'arrivo degli europei le Isole Falkland erano disabitate.
Scoperte nel 1592 da marinai britannici e battezzate Falkland, furono parzialmente colonizzate in seguito dai francesi che le ribattezzarono isole Malouines e acquistate dagli spagnoli nel diciottesimo secolo. L’arcipelago fu poi occupato nel diciannovesimo secolo da coloni britannici, ma l'Argentina dopo l' indipendenza si considerò erede dei diritti della Spagna, stabilì nelle isole un piccolo distaccamento militare e nel 1828 vi insediò un governatore. Nel 1831 un gruppo di corsari britannici invase le isole, disarmò la guarnigione argentina e spodestò il governatore.

Anche se il contenzioso tra i due Stati durava da quasi un secolo e mezzo, Il 22 marzo 1982 un gruppo di argentini innalza la bandiera bianca e celeste argentina nell'isola di San Pedro, senza sottostare alle procedure di immigrazione previste. Prende il via l'operazione 'Rosario'. Un operazione che secondo alcuni era stata studiata da tempo dalla giunta militare argentina per riportare le Falkland-Malvine sotto la sovranità argentina e prorogare così la dittatura. Il 2 aprile 1982 le forze armate argentine, sbarcano nelle Falkland e ribattezzano Puerto Argentino la capitale Port Stanley.
Il 4 aprile il governo inglese decide di ristabilire l’amministrazione britannica sulle isole e il giorno dopo le prime navi della “Royal Navy” salpano verso le isole. Una settimana dopo, le autorità britanniche stabiliscono il blocco delle Falkland per una fascia di 200 miglia marine, il cui interno viene considerato zona di guerra. Il 24 aprile l'Argentina propone un amministrazione mista per le Falkland: due governatori, due bandiere, un consiglio composto da kelpers (gli abitanti delle isole) e argentini. Londra non accetta la proposta. Il 25 aprile incursori britannici sbarcano nell'isola di San Pedro e catturano gran parte dei 185 militari della guarnigione argentina. L’Argentina si dichiara “tecnicamente in stato di guerra”. Il 2 maggio un sottomarino britannico a propulsione nucleare affonda l’incrociatore argentino General Belgrano, che sembra dirigersi verso la zona di interdizione. Muoiono 321 cadetti della marina argentina.
Verrà poi accertato che la nave argentina navigava lontano dalle acque proibite. Il 4 maggio un missile colpisce un cacciatorpediniere britannico che affonda tre giorni dopo, 20 morti. Il 7 maggio Londra amplia la zona di esclusione totale fino al limite delle acque territoriali argentine. La flotta argentina è bloccata nei porti. Il 20 maggio fallisce un tentativo di mediazione del segretario generale dell ONU. Il 21 maggio comincia l'attacco finale britannico con la riconquista dell isola di Soledad, la principale dell'arcipelago. Nella battaglia aeronavale affonda una fregata britannica, 22 i morti. L'Argentina perde nove aerei. Il 25 maggio ancora una battaglia aeronavale: viene colpita un’altra fregata, 24 i morti. Il 28 maggio la task force britannica riconquista Goose Green, nella battaglia restano uccisi 250 militari argentini e 17 tra i britannici. L’8 giugno gli aerei argentini attaccano tre navi britanniche, causando circa 50 morti. Il 14 giugno le truppe britanniche giungono fino alla periferia della capitale, Port Stanley, e il 15 giugno sbarcano a Bluff Cove, imponendo la resa alle truppe argentine.
Falkland back to England.
Tre giorni dopo il presidente della giunta militare argentina Leopoldo Galtieri si dimette. Così inizia la fine della dittatura militare Argentina.
Oggi l’arcipelago è popolato da circa 3000 abitanti di origine britannica, la ricchezza dell' arcipelago è costituita dalle pecore, la cui lana viene esportata in Gran Bretagna. lo stile di vita della popolazione è tipicamente britannico. Gli abitanti frequentano i ''pubs'' e appendono alle pareti il ritratto della regina. Il tenore di vita medio è molto alto.

Purtroppo arrivarci è difficile e carissimo, in più non sembra aver grandi attrattive turistiche, anche se mi è girata per la testa l'idea di visitarle, non ci sono andato!

gigipeis

free counters