_____www.gigipeis.blogspot.com______

_____www.gigipeis.blogspot.com______

venerdì 7 dicembre 2018

Immersione sul relitto Equa

14 ottobre 2018
 Dopo diversi anni che mi riprometto di visitare il relitto dell'Equa, questa volta ci riesco.


E' la mia prima volta, e a detta della guida subacquea che mi accompagna sono stato molto fortunato, di solito la visibilità del sito è molto scarsa, invece io ho trovato una buona visibilità e l'acqua un po' torbida solo a poppa. Il relitto si trova a circa due miglia da terra, quasi di fronte a Riomaggiore, uno dei borghi delle cinque terre, in provincia di La Spezia. Il viaggio in gommone comincia da Fiumaretta di Ameglia, con LorenzoSub, un diving center con cui, negli anni, ho già fatto qualche immersione nell'area di tutela marina di Porto Venere e nell'arcipelago spezzino, oltre al barcaiolo e Lorenzo che ci fa da guida ci sono altri quattro subacquei che incontro per la prima volta.

Ci vogliono circa quaranta minuti di navigazione, la giornata è stupenda, un bel sole e il mare piatto. Appena arrivati al sito trovano subito il pedagno, pochi minuti di preparazione e ci tuffiamo, non c'è corrente, veloce controllo tra compagni poi si va giù, un altro veloce controllo intorno ai dodici metri e via, verso il relitto che già fa vedere la sua sagoma. L'Equa è il relitto di una nave cacciasommergibili speronata da un altra cacciasommergibili tedesca nel 1944, alcune fonti dicono scambiata per unità nemica, altre fonti, incidentalmente perché non vista.
L’Equa fu costruita nel 1929 a Napoli come nave mercantile (o passeggeri secondo altre fonti), nel 1940 venne requisita dalla Regia Marina durante la seconda guerra mondiale e armata e riadattata a nave militare. Nel 1943 venne requisita dalla Kriegsmarine e poi ceduta alla Repubblica Sociale Italiana. Si trova su una distesa di sabbia, in assetto di navigazione, a oltre quaranta metri, la parte più vicina alla superficie, il ponte superiore, è a circa trentaquattro metri.

L'immersione è bellissima e suggestiva, forse perché mi aspettavo una visibilità pressoché nulla, forse perché ad ottobre non aspettavo l'acqua a 22 gradi, il relitto è piccolo e nel poco tempo a disposizione per noi sub ricreativi si riesce ad avere una visione generale completa. Il relitto è circondato da castagnole, alcuni spezzoni di reti da pesca offrono riparo a tanti animali marini, ma il punto di forza è il suo cannone puntato verso un fantomatico nemico ma molto bello è anche l'argano che si trova poco più a prora e se ci si allontana un po' si può ammirare la bellissima prua, insomma, quest'immersione mi ha emozionato tantissimo ed esco dall'acqua con un sorriso che mi va da un orecchio all'altro.

gigipeis

free counters