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lunedì 9 marzo 2009

Profumi d' Oriente

Sono andato a visitare alcune zone del Cairo a piedi, il bellissimo e orientale quartiere islamico, con moschee, minaretti, bazar, anticaglie e spezie, il mercato per turisti di khan al khalili (dove meno di un mese fa c'e' stato un attentato terroristico dove e' morta una turista francese), sono salito sulle torri della porta meridionale della citta' medioevale di Al-Qahira, Bab Zuweila, da dove si ammira uno stupendo panorama della citta' vecchia. Poi, perdendomi tra le vie, vicoli e viottoli, ho raggiunto la ''Cittadella'', la cittadella fortificata situata su un altopiano ai margini orientali della citta' e che fu la residenza dei sovrani d'Egitto per circa 7 secoli.

Comincio' a costruirla Saladino, per fortificare la citta' contro i crociati, poi venne ingrandita dai mamelucchi e ulteriormente dagli ottomani. Mohamed Ali' modifico completamente la cittadella facendo demolire quasi tutti gli edifici mamelucchi e ottomani, fece costruire la moschea in stile turco che domina la cittadella. Dalle terrazze panoramiche la vista spazia fino alle piramidi di giza. Oltre alla moschea di Mohamed Ali' visito il museo militare.

Quando sto' per andar via dalla Cittadella mi siedo su una panchina e quattro ragazze, col velo, mi salutano e si fermano a chiacchierare e quando dico che sono italiano fanno gesti e commenti di ammirazione, sorridono e mi riempiono di domande, sono studentesse di lingue ma l'italiano lo sa parlare, appena, solo una. la piu' carina (almeno secondo me) passeggia con me fino all'uscita chiacchierando in inglese, con il mio pessimo inglese. Poi si riunisce alle altre 3, saluto e continuo per la mia strada. Hanno il velo e sicuramente sono musulmane, sono vestite con jeans e gonne di jeans lunghe con maglioncini stretti, dalle loro domande e curiosita' (tipo se sono sposato, perche' viaggio solo, se conosco Laura Pausini, etc.) non mi sembrano tanto diverse dalle diciottenni dei paesi del sud america (tutto il mondo e' paese... tutto il terzo mondo e' paese???) anche se forse sono meno maliziose e meno libere sessualmente, o forse questo e' un mio pregiudizio ignorante.
Ritorno in hotel camminando, attraverso strade sconoscite che profumano di spezie e polvere, quasi perdendomi ma senza perdere l'orientamento. Arrivato in centro, dove le strade puzzano di gas di scarico e copertoni bruciati, quasi vicino all'hotel, un altra sorpresa: due ragazze, anche loro con il velo, fanno rumori per attirare la mia attenzione, poi, quando mi giro, sorridono e mi chiedono "speack arabian?" io ne esco con un lungo "nooooo" che le fa ridere, cercano di dirmi qualcosa, ci scambiamo sorrisi poi io pero' mi fermo, loro vanno avanti e ogni tanto si girano a guardare e sorridere, fino a che non volto nella strada per salire al mio hotel. Mi ero fatto un idea sbagliata sulle donne egiziane. Tra l'altro si incontrano, spesso sole, che vagano tranquillamente la notte, senza timori o problemi visibili. Altrettanto spesso si vedono gruppetti di ragazze passeggiare per il centro o sedute su un muretto o intorno ai tavolini dei locali.

gigipeis

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